Non è affatto diceria ciò che si dice sull’alimentazione delle neo mamme. La dieta quando si allatta un bambino deve essere sempre ricca e varia per far sì che il latte assuma diversi sapori e, soprattutto, per dare tutte le energie necessarie alla donna che attraversa un nuovo periodo molto delicato.
Tutto è più o meno ammesso in maniera regolare, tuttavia ci sono dei cibi da evitare in allattamento in quanto possono alterare il sapore del latte rendendolo sgradevole oppure creare disturbi intestinali nel lattante.

Analizziamo quali sono questi cibi poco indicati ed approfondiamone il perché.
Un primo semplice esempio è dato dalle spezie. L’uso di curry, cipolle, aglio, peperoncino oppure ketchup altera in maniera consistente il gusto del latte e molti lattanti, dal palato fine, avvertono la differenza e rifiutano il seno.
Se le spezie si riescono ad evitare, per alcuni cibi ricchi e saporiti che hanno lo stesso effetto (es. cavolo, peperoni, acciughe ecc…) si può provare a notare con attenzione la risposta del lattante che, naturalmente, non è detto sia negativa per quei sapori.
Discorso diverso, invece, riguarda quei cibi da evitare in allattamento che procurano dei veri fastidi intestinali ai piccoli. Di questi fanno parte le carni in scatola, i molluschi, le uova e la selvaggina. Pertanto, sono totalmente da eliminare dalla dieta.
Altri cibi da evitare in allattamento sono i fagioli, i latticini, i lieviti ed i frullati perché creano gas nel pancino del lattante con la conseguente apparizione di coliche per lui molto dolorose.

La frutta secca come le arachidi, i crostacei, il cioccolato, i pomodori ed i dadi da brodo sono alimenti da evitare in allattamento perché potrebbero risultare allergizzanti.
Per questo è importante controllare sempre il piccolo lattante su tutto il corpo e segnalare subito al pediatra l’eventuale presenza di eruzioni cutanee oppure diarrea e gonfiori, sintomi di un processo di allergia in corso.
Infine è bene ricordare sempre, anche se non c’è appartenenza ai cibi da evitare in allattamento, l’importanza di non bere alcool e di non fumare, così come si sarebbe già dovuto fare durante la gravidanza.